Il calcolo del valore Imu da rendita catastale
Calcolare la rendita catastale è necessario per ottenere dall’Agenzia delle Entrate il valore di reddito attribuito al proprio immobile. È un procedimento che i proprietari sono tenuti a conoscere in funzione del versamento dell’Imu al Comune e che si rivela importante in fase di acquisto di una nuova casa per valutarne il valore fiscale.
Imu: a cosa serve il calcolo della rendita catastale
L’Imu è un’imposta del sistema tributario italiano che deve essere versata al Comune in cui si trova l’immobile. Non deve essere pagata per gli immobili utilizzati come abitazioni principali, fatta eccezione per le prime case appartenenti alle categorie catastali A/1, A/8 e A/9. L’imposta, invece, deve essere obbligatoriamente versata per le seconde case.
Per calcolare il valore fiscale di un immobile, ovvero la base imponibile per l’Imu, il punto di partenza è il calcolo della rendita catastale. Il calcolo valore Imu da rendita catastale è indispensabile per sapere su quale base imponibile devono essere applicate le aliquote di imposta. Conoscere la rendita catastale di un immobile è importante non solo per il proprietario, ma anche per un ipotetico acquirente che desidera sapere in anticipo quali spese dovrà sostenere.
Come effettuare il calcolo valore Imu da rendita catastale
La rendita catastale di un immobile deve essere calcolata moltiplicando due valori: la dimensione dell’immobile, espressa in metri cubi, metri quadri o vani catastali (a seconda della categoria catastale dell’immobile), e il valore numerico specifico assegnato dall’Agenzia delle Entrate, che varia a seconda della zona in cui è sito l’immobile e dalla sua destinazione d’uso.
Per il calcolo valore Imu da rendita catastale è necessario rivalutare quest’ultima del 5% e moltiplicarla per uno dei coefficienti corrispondenti alla categoria catastale del proprio immobile. Il calcolo valore Imu da rendita catastale 2021 deve essere effettuato sulla base dei seguenti coefficienti, distinti per categoria catastale:
da A/1 a A/11: 160;
A/10: 80;
da B/1 a B/8: 140;
C/1: 55;
C/2, C/6 e C/7: 160;
C/3, C/4 e C/5: 140;
da D/1 a D/10: 65;
D/5: 80.
Il valore ottenuto deve essere poi moltiplicato per l’aliquota d’imposta Imu, fissata allo 0,76%. Per quanto riguarda il calcolo valore Imu da rendita catastale prima casa, invece, è prevista un’aliquota agevolata fissata allo 0,4%.
A chi rivolgersi per effettuare il calcolo della rendita catastale
Essendo il calcolo valore Imu da rendita catastale un’operazione matematica non troppo complessa, può essere svolto anche da semplici cittadini. Alle volte, però, è preferibile rivolgersi ad un professionista del settore per evitare errori di calcolo e interpretare in modo corretto tutti i dati ottenuti.
L’Agenzia delle Entrate, per facilitare il calcolo valore Imu da rendita catastale, mette a disposizione dei cittadini un servizio di consultazione delle rendite catastali, grazie al quale è possibile conoscere i dati sulla rendita e le informazioni relative a qualsiasi immobile presente sul territorio italiano censiti al Catasto dei fabbricati o al Catasto dei terreni.
Autore IDEALISTA 13 dicembre 2021